venerdì 30 ottobre 2009

il 2 novembre una data piena di appuntamenti!!!!!!

mentre a Roma si terra' presso il ministero dello sviluppo economico l'ennesima convocazione all'azienda, che stavolta presumo si presentera', a Gaglianico dai colleghi biellesi arrivano le riprese di striscia la notizia , x info potete contattare : Davide Flagiello cell 333 29 66 322 oppure Federico 3381363529 email neptune00@hotmail.it
le riprese inizieranno alle 10 del mattino sulla strada Trossi, Gaglianico (BI) C/o palazzo di vetro

martedì 27 ottobre 2009

http://www.pdcitv.it/video/2290/Call-center-in-rivolta

Roma, 26 ott - Continua l'attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico sulla situazione dei 6500 lavoratori di Phonemedia, l'azienda di call center controllata dal gruppo Omega che ha una forte presenza in Calabria, Puglia e provincia di Novara.Dopo il nulla di fatto di oggi, spiega una nota del Ministero, causato dall'indisponibilità dell'azienda a prendere parte al tavolo aperto al dicastero di via Veneto su impulso del Ministro Claudio Scajola, i tecnici del Ministero contatteranno i committenti del Gruppo al fine di tutelare le posizioni dei dipendenti che da alcuni mesi non percepiscono alcuno stipendio. Un nuovo tavolo tecnico sarà convocato già il prossimo 2 novembre, alle ore 15.
26/10/2009

I cugini Agile /eutelia dicono:

Il Ministro Castano per Phonemedia dichiara che contatterà i committenti .Per noi di Agile invece ha detto che non spettava a lui farlo. Come mai?
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-10366.htm



Forse sarebbe bene che dall'episodio delle dimissioni di Pompei al ministero dello Sviluppo Economico guidato da Sciaboletta Scajola, il ministro dell'aeroporto di Albenga, si affrontassero questi problemi senza perdere tempo nelle polemiche sulla libertà di stampa. A farlo dovrebbe essere soprattutto Giampietro Castano, il capo della task force del ministero che dopo aver lasciato Engineering nel 2005 ha l'incarico di seguire le crisi aziendali e di fare chiarezza sulle società "killer", che con soldi pubblici e privati si prestano a fare il lavoro sporco per chiudere le aziende.

mercoledì 21 ottobre 2009

INCONTRO IN PROVINCIA DEL 20 /10/2009

L'incontro al quale l'azienda non si è presentato,ha prodotto una lettera a 3 mani.

Ovvero COMUNE PROVINCIA REGIONE;con nota del PREFETTO

Da inviare al ministero dello sviluppo economico,

anticipando la data d'incontro del 26/10/2009...........

A ROMA VENITECI TUTTI MA PROPRIO TUTTI
IL 20 INCONTRO IN PROVINCIA
HA PRODOTTO LETTERA A MANI COMUNE PROVINCIA REGIONE
CON NOTA IN AGGIUNTA GIA PRODOTTA DA PREFETTO
DA INVIARE A MINISTERO SVILUPPO ECOMICO PER LA DATA DEL 26 /10/2009
collega agile Martedì 20 ottobre 2009
Il MSE fa come Ponzio Pilato. Lavoratori sempre più soli!Si è svolto presso il MSE il previsto incontro per discutere del blocco dei crediti maturati da Eutelia Agile nei confronti di committenti della PA a tutela dei lavoratori Agile che non ricevono retribuzione da mesi. Contrariamente a quanto previsto, all'incontro non era presente nessun cliente della PA poichè il MSE ha annunciato di non ritenere legittimo un proprio intervento in favore del blocco dei suddetti crediti. Secondo il MSE sono al più le parti lese a dover operare in tal senso (NdR ma questo i lavoratori che stanno portando avanti le ingiunzioni di pagamento lo sanno già). Nel corso della riunione è anche emerso che il MSE non sembra essere molto motivato ad indire la riunione di verifica del 23 pv (dove occorrerebbe monitorare gli impegni presi dall'azienda in merito al pagamento degli stipendi di agosto) e che potrebbe pertanto slittare di diversi giorni. Siamo abituati da troppi mesi ai comportamenti altalenanti di manager aziendali (sempre diversi) e MSE. Promesse, impegni e performance teatrali si alternano senza sosta, così come le puntuali smentite successive. Chi sta prendendo tempo e per fare cosa?! Non lo sappiamo. Solo le inadempienze economiche dell'azienda restano e si aggravano, rischiando di portare centinaia se non migliaia di lavoratori sul baratro della disperazione con conseguenze incontrollabili. Il dramma di 10.000 lavoratori e lavoratrici affamati da industriali senza scrupoli sta scivolando fra silenzi, reticenze ed impegni non presi con precise responsabilità istituzionali che incominciano a farsi intollerabili... se è ancora vero che siamo tutti cittadini di uno stato di diritto. OCCORRE UNA RISPOSTA UNITARIA E COMPATTA DI TUTTI I 10.000 LAVORATORI E LAVORATRICI DEL GRUPPO OMEGA (AGILE + PHONEMEDIA). QUESTA E' ATTUALMENTE LA PIU' GRANDE CRISI INDUSTRIALE DEL PAESE E NON DEVE PASSARE SOTTO SILENZIO! CHI E' INTERESSATO A MOBILITARSI SENSIBILIZZI LA PROPRIA SIGLA SINDACALE E SI FACCIA SENTIRE SCRIVENDO ALLA NOSTRA CASELLA DI POSTA. SIAMO TANTI: NON DISPERDIAMO LE NOSTRE FORZE! --------------------------------------------------------------------------------

martedì 20 ottobre 2009

STIAMO ARRIVANDO A QUESTO

Novara - 19/10-Torna il coltello a Phonemedia: dopo il gesto disperato di una dipendente giovedì scorso, un altro lavoratore (questa volta un ragazzo) ha estratto un coltello e minacciato un responsabile sindacale aziendale chiedendo i soldi dello stipendio. Lo stipendio, va chiarito, è quello di agosto: tanti dipendenti infatti non hanno ancora ricevuto il saldo della mensilità. E sarebbe invece ora di ricevere lo stipendio di settembre. Oggi, lunedì 19 ottobre, verso le 13.30 mentre nella sede novarese di Phonemedia (in corso Risorgimento) era in corso un'assemblea dei lavoratori per decidere le azioni di protesta, un dipendente è entrato nella sala e ha iniziato ad urlare e a rompere quello che trovava a portata di mano. Enea Canaj, rappresentante sindacale della Cisl lo ha allora accompagnato fuori dalla stanza e si è fermato in corridoio per tranquillizzarlo: a quel punto quello ha tirato fuori il coltello (pare, da caccia) e lo ha avvicianto a pochi centimenti dall'addome di Canaj. "Voglio i miei soldi: dove sono?", avrebbe chiesto insistentemente, con fare minaccioso. Attimi di tensione in corridoio che potevano sfociare in un vero e proprio atto di violenza contro il sindacalista. Sul posto, intanto, sono arrivati i carabinieri che sono riusciti a rendere innocuo e a prendere in consegna l'uomo (e il coltello). Clementino Villaraggia, della Fistel-Cisl parla di un "clima ormai intollerabile: quasi un'azienda che non c'è. Non esiste un direttore: anche noi, per fare domande e richieste, non sappiamo a chi rivolgerci. E' evidente che questi eccessi parlano chiaro: la situazione deve cambiare. Anche le istituzioni che si sono dette pronte ad intervenire (il riferimento è al sindaco di Novara Massimo Giordano che dopo il primo episodio di violenza della settimana scorsa aveva promesso di intervenire presso l'azienda: ndr) devono mantenere le promesse". Domani, martedì 20 ottobre, in Camera del lavoro una conferenza stampa per chiarire meglio la situazione di Phonemedia, colosso dei call center (700 dipendenti solo a Novara) recentemente acquistato da una società inglese.

lunedì 19 ottobre 2009

Postato da Anonimo in AGILE WORKERS (EX EUTELIA) alle lunedì, 19 ottobre, 2009


5 anni fa "morivamo" (lavorativamente parlando) e qualcuno le penne(quelle vere) ce le ha lasciate davvero (ciao Claudio, le sofferenze di quella situazione non ti hanno di certo aiutato). Fummo abbandonati al ns destino e dimenticati da tutti, o quasi, colleghi e soprattutto sindacati tutti.I compagni e gli amici di allora della RSU si sono "sistemati" tutti, o quasi; quelli di mestiere, altrettanto, o quasi. Chi è rimasto a terra è quel gruppo di lavoratori(37), i pionieri delle cessioni di ramo d'azienda in Getronics, che la vertenza per la cassa integrazione e la mobilità, se la sono portata avanti da soli, o quasi, comunque, senza la presenza di un solo sindacalista(RSU o Funzionari, che dir si voglia). Aprimmo le danze ed altri ci seguirono ed oggi, eccovi qua, pronti anche voi a fare la stessa fine. Spero che le cose possano prendere una strada diversa(io i soldi a mammà non li ho potuti neanche chiedere)perchè, credetemi, non è facile(per usare un eufemismo) vivere certe situazioni e voglio darvi un consiglio: non disperdetevi, state più uniti che potete, bloccate autostrade, legatevi ai tralicci dell'Enel, salite sulle gru, insomma, fate parlare di voi i media, perchè della vs situazione lo deve venirne a sapere anche il vicino di casa, il fruttarolo, altrimenti resterete "invisibili", come i senza tetto o gli stranieri irregolari: tutti vi guardano ma nessuno vi vede.Per ultimo, abbandonate i sindacati, non hanno nessun interesse per la vs situazione, siete solo un numero. Fanno accordi segreti, vi vendono per interessi personali, etc, sono "fuori tempo", nel senso che anche il sindacato deve riformarsi.Poi, se ne trovate qualcuno "buono", di sicuro sarà solo, e da soli non si combatte contro il sistema, soprattutto se l'oggetto del gioco è la vs "pelle". In bocca al lupo....o quasi!!! commento.

situazione OMNIA

Omnia: l’azienda non ritratta i licenziamenti di Marco Campagnolo Nessun cambiamento di rotta da parte di Omnia sul licenziamento degli operatori della sede eporediese. Ieri si è tenuto un incontro tra azienda e sindacati, ma nella gestione dell’emergenza non si sono registrati passi aventi.A fronte della richiesta unitaria delle sigle sindacali (Fim Fiom Uilm e Slc Fistel Uilcom) di annullare la procedura aperta all’inizio del mese per il licenziamento collettivo dei 39 dipendenti, anche a fronte della sospensione dello sfratto esecutivo (che era una delle ragioni portate per la chiusura della filiale eporediese), l'Azienda ha solo ribadito le motivazioni che stanno alla base della decisione di chiudere la sede di Ivrea, atto a suo dire “dovuto” vista la situazione di grave crisi finanziaria della Società, che impedirebbe di sostenere i costi logistici di trasferimento/installazione delle postazioni e apparecchiature in altro luogo.Inoltre l’azienda ha anche evidenziato come lo sfratto sia sì stato rinviato, ma come tra una quindicina di giorni sarà esecutivo. «E a tale proposito – ha in seguito commentato Lino Malerba della Fiom – sarebbe meglio che Olivetti multi Service dicesse qualche parola chiarificatrice sulle proprie intenzioni. Da una parte, infatti, è ovvio che pretenda l’affitto per i propri locali, dall’altra è far sì che le sue richieste diventino una scusa per Omnia per licenziare 39 persone».Secondo la legge, dopo l’incontro di ieri ci sono ora 45 giorni per le trattative tra azienda e sindacato. Trattative che se non porteranno a nulla, come prevedibile, si sposteranno nella sede istituzionale della Regione. «Ma la nostra intenzione – ha continuato Malerba – è non aspettare i tempi della legge per coinvolgere le istituzioni. Noi chiediamo fin da subito un tavolo per trovare una soluzione per questi lavoratori. Soluzione che deve muoversi in una logica di tutela dei posti di lavoro e di mantenimento delle professionalità».Non puntano quindi ad ammortizzatori sociali i sindacati, ma a una soluzione definitiva e reale. Soluzione per la quale ritengono che devono agire in prima fila le amministrazioni pubbliche, cercando di coinvolgere anche quei soggetti che operano in campi analoghi ad Omnia (call center) sul territorio

domenica 18 ottobre 2009

SITUAZIONE ANSWERS SABATO 17/10/2009

Presidio sotto la Prefettura


http://www.toscanatv.com/

mercoledì 14 ottobre 2009

Da mamma informata.post in urlo phonemedia

L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro? In Italia vengono premesse e dunque poste in essere le condizioni che rendano effettivo questo diritto?L'insostenibile "così è se vi pare" dei duemila dipendenti già Eutelia, ora AgileGrazie all'ormai tristemente noto gioco delle cessioni di ramo d'azienda ecco come può accadere che in Italia centinaia di famiglie vengano depauperate della loro dignità, nella profonda indifferenza delle istituzioni.
7 ottobre 2009 - Nadia Redoglia (Associazione PeaceLink)Quando l'Olivetti smise d'essere una tra le più grandi industrie tecnologiche mondiali smembrò il colosso aziendale. Tra il '98 e il '99 una buona parte dei dipendenti della sezione "Olivetti Ricerca" passò alla Getronics Solutions Italia. Da qui furono imballati nel ramo d'azienda ceduto all'Eunics, società costituita ad hoc nel 2006 sotto il controllo per il 65% della Finanziaria Italiana e partecipata al 35% da Eutelia S.p.A.. Nel giugno 2009 l'Eutelia cedeva il ramo d'azienda tecnologico dellìInformation Tecmnology all'Agile S.r.l. del Gruppo Omega. Di quest'ultima leggiamo che "In particolar modo ha sviluppato un centre of excellence, basato su un forte expertise e profondo know-how del mercato." Detto in italiano evidentemente l'eccellenza, l'esperienza e la profonda conoscenza del mercato non sono così in armonia con la realtà quotidiana. Infatti oltre duemila dipendenti della controllata Agile S.r.l. non percepiscono lo stipendio da luglio. E' però da gennaio che le cose non funzionano o, meglio, accentuano il mal funzionamento già avvertito fin dalla gestione Getronics seguita dalla transizione in Eunics. In un primo tempo l'Eutelia comunicava l'intenzione di dismettere l'intero comparto IT ricorrendo alla mobilità per i lavoratori -peraltro già in forza con contratto di solidarietà- in attesa di trovare acquirenti, ma il ricorso veniva bloccato dal Mes (ministero per l'economia e sviluppo). I dipendenti e le organizzazioni sindacali s'attivarono a manifestare le loro incertezze. Si chiedevano perché l'azienda, nonostante il patrimonio umano e professionale d'alto livello, mirava a disfarsi del ramo IT, insistendo a non formalizzare un piano industriale che desse finalmente un minimo di garanzie.
Eutelia; AgileFonte: www.fiomtorino.it/news/agile-centro-lavorator...Licenza: CC Attribuzione - Non commerciale 3.0ChiudiIntanto cominciavano a vedersi i ritardi delle buste paga. Furono coinvolte le istituzioni locali (le filiali partono da Ivrea e attraversano tutta la penisola), si chiese l'intervento del presidente del consiglio sottoponendogli il bisogno urgente di salvaguardare il settore dell'alta tecnologia, un settore che stava (e sta) patendo oltre modo la ripercussione della crisi mondiale. A maggio 09 la presidenza del consiglio riferiva che la titolarità della vertenza apparteneva al ministero competente e l'intervento del presidente era da riservare solo ai casi d'estrema necessità. Quale poteva essere il caso, visto che a quel momento già ci stavano migliaia di famiglie con futuro estremamente incerto? Nel frattempo l'Eutelia procedeva secondo le sue esigenze mirando alla liquidazione degli esuberi e perorando gli ammortizzatori sociali offrendo di predisporre anche risorse economiche, fino a quando arrivò l'acquirente. Il comunicato informava che l'Eutelia SpA aveva perfezionato la cessione alla società Omega SpA delle proprie attività industriali in ambito IT. La cessione era avvenuta attraverso la vendita ad Omega SpA del 100% della propria controllata Agile Srl, società alla quale erano state in precedenza trasferite le attività IT di Eutelia. Il perimetro IT ceduto rappresentava un volume d'affari annuo (dati di bilancio 2008) di circa euro 120 milioni, presentava un portafoglio ordini di euro 130 milioni e impiegava circa 2.160 risorse su tutto il territorio nazionale. Il prezzo della compravendita era pari a 96.000 euro, corrispondente al valore nominale delle quote Agile trasferite ad Omega. Il perimetro ceduto comprendeva circa 6 milioni di debito finanziario, accollato dall'acquirente. eutelia; agileFonte: www.rassegna.it/articoli/2009/09/17/52015/eut...ChiudiOra più che mai tra i dipendenti (risorse) Agile serpeggia la sfiducia, il malumore e la paura di rimanere soli a gestire il loro futuro. L'azienda a tutt'oggi non ha fornito il minimo appiglio di concretezza. Recentemente il ministro Scajola l'ha sollecitata a pagare gli stipendi pregressi, ma i suoi dipendenti sostengono che ci sono ingenti debiti da fatture dei fornitori. Questi hanno già interrotto le consegne del materiale di ricambio. Ciò è oltremodo inquietante perché viene così a pregiudicarsi lo svolgimento e la continuità del lavoro d'assistenza e manutenzione che già l'Eutelia forniva al settore pubblico e privato. L'Agile a tutt'oggi non ha presentato alcun piano industriale e non risponde alle sollecitazioni sindacali, prosegue a non stipendiare i dipendenti, a non accreditare loro i rimborsi spese e i buoni pasto. I lavoratori paventano oltre a ripercussioni sul tfr, anche la morosità contributiva tenuto conto che ove l'azienda non risultasse in regola col documento d'unità contributiva verrebbe penalizzata non solo nei pagamenti dei clienti, ma le sarebbe impedito l'accesso ai bandi di gara per acquisire altro eventuale lavoro. Le maestranze sindacali hanno inviato comunicazione all'Eutelia affinché chiarisca punti a loro dire oscuri sulla cessione. A fronte di questa situazione che contribuisce ad aggravare il clima da crisi planetaria che investe tutti noi da più parti, sarebbe importante la presenza e l'intervento del Governo non solo in extremis, ma ben prima che si arrivi a questi stadi. Ossia intervenendo quando nell'aria già s'avvertono desideri di disfarsi dei problemi societari e/o economico-finanziari, facendone pagare lo scotto prima di tutto ai dipendenti.
Sarà finalmente giunto il momento per la presidenza del consiglio di valutare l'estrema necessità del suo intervento?
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Informativa sulla PrivacyCaricamento...

DOBBIAMO ATTENDERE ?

DOBBIAMO ATTENDERE IL 26?????????????????



xxxxxxxxxCHE’????????????????????



NOI E TANTI ALTRI VI ASPETTIAMO!!!
ve lo ricordate questo???
guardate la data e ditemi oggi che giorno è:
documento ufficiale ???

COMUNICATO AZIENDALE A tutto il personale
Alle RSU/RSA di sede


Facendo seguito al comunicato del 29 luglio
inerente il passaggiodel controllo delle società
del raggruppamento Phonemedia ,
in attesa di presentare il piano industriale
alle OrganizzazioniSindacali Nazionali
il giorno 22 settembre presso il Ministero delle unità produttive ,
viste le continue richieste di chiarimenti
siamo a anticipare alcuni contenuti del piano sopramenzionato :
Il gruppo Omega non ha intenzione di chiudere alcun sito produttivo ,
gli accorpamenti tra i siti avranno luogo solo nelle città ove esistono
più realtà riconducibili al Gruppo.
Nello specifico : PMC Operations verrà trasferita a Pregnana Milanese
sedeAgile entro fine ottobre dopo aver concordato con il personale (35 persone )
un adeguato supporto al trasferimento.
Gli accorpamenti in fase di valutazione riguardano i siti di Ivrea
con possibilità di accorpamento delle due unità del Gruppo presenti sempre su Ivrea ,
Bologna con trasferimento sempre su Bologna(zona più vicina e disponibile al percorso dei mezzi pubblici) ,
Bari accorpamento su Bari dei due siti esistenti del Gruppo.
Per Monza è in corso la ricerca di un nuovo sito in zone vicine alla attuale location.
Il piano industriale ha come punto focale la realizzazione di un ampia gamma di servizi da prospettare alla qualificata committenza del Gruppo.
Questo consentirà di canalizzare al meglio le esperienze delle persone del Gruppo.
Il miglioramento della situazione finanziaria,
passa dal poter terminarel’iter che ci consentirà di anticipare “gli importanti crediti” che il Gruppo vanta.???
Si stima il ripristino della normale modalità di corresponsione
in un’unica trance degli stipendi a partiredalla retribuzione relativa al mese di Novembre.???
La retribuzione del mese di Agosto verrà corrisposta come da comunicati inviati alle varie sedi????A seguito della presentazione del piano industriale del 22 settembre,?????
(tanto si puo’ rimandare)
organizzeremo incontri in ogni sede per enunciare in modo dettagliato il piano.Gruppo OmegaSebastiano Liori


Per qualcuno dire bufale è un mestiere mica noi
che x guadagnare dobbiamo lavorare…
ed è il caso di dire a volte non basta!!!MEDITATE GENTE
La partenza da Pistoia del gruppo “il Compatto” operatori “ex Phonemedia”e CUBflmu
è confermata x il 20/10/2009 x la volta di Roma sotto il Ministero ;
anche la convocazione mise è confermata a tutt’oggi -
noi ora siamo gruppo Omega-
NON comprendiamo la strategia dei confederali di scioperare
esattamente 1 settimana dopo???
E’ li’che abbiamo la possibilita’ di vederli in faccia -
Ragazzi la nostra richiestadi viva partecipazione x quella data,
ha una logica:di esposizione mediatica di sicuro impattox uscire da quelle logiche e connivenze che a tutt’oggi acconsentono a tale scempio e che lo hanno consentito fin dall’inizio…
accuse gravi???
Quando gia a meta’Agosto segnalavamo la gravita’ della situazione chiedendo di intervenire ,venivamo rassicurati x la positivita’di tale aquisizione da parte di OMEGA .Insospettiti,iniziammo a ricercare info …TERRORE!!!Ribadisco che lo sciopero a oltranza indetto da CUBflmu è iniziato a Pistoia gia’ dal 01/09/2009 con iter di richieste di intervento e segnalazione,a tutti gli organi competenti del territorio con tanto di documentazione prodottaquali:visure camerali,bilanci,organigrammacon info relative dei soggetti,Liori e bad company :
1 Sindaco(ci ha ricevuti l’assessore )
2 Provincia ben 2 incontri
3 Prefetto.
Ovvio che in precedenza avevamo richiesto aiuto all’ispettorato del lavoro e alla finanza.
CHE NE DITE????
I nostri RSU confederali (votati da un esigua minoranza di circa 175 persone (adesso siamo circa 600 persone operative se non di piu’), a parte qualche limitato sciopero di poche ore
e accodandosi alle direttive nazionali delle loro segreterie,non si erano scollati.
SE non a partire propio da quel 01/09/2009.
AL momento stanno facendo sciopero a scacchiera????10 persone scioperano oggi e forse 10 domani :i motivi della scelta sono x non perdere troppi soldi di quella ipotetica busta paga ???quando e se la riscuoteremo???
I lavoratori sono costretti a ritenere che forse devono agire da soli,montando sui tetti o rischiando di farsi investire in strada come i colleghi di BIELLA!!!
Ad oggi solo 1 sciopero è stato portato avanti in modo collettivo,quello dell’11/09/2009.DOPO é CALATO DI NUOVO IL SILENZIO DOBBIAMO ATTENDERE IL 26?????????????????
xxxxxxxxxCHE’????????????????????
NOI E TANTI ALTRI VI ASPETTIAMO!!!

lunedì 12 ottobre 2009

Situazione Answers Pistoia lunedi 12/10/2009

SITUAZIONE:Oggi è stato indetto sciopero da Rsu e Cub provinciale x 8 ore .In assemblea è stato deciso:Cub sciopero fino al 20 data di incontro previsto al Ministero.Unitamente a Cgil saranno effettuati bus x partecipare a Roma. Cgil x domani ha richiesto altre ore di assemblea x convincere coloro che sono rimasti a lavoro a partecipare al presidio,presente da mercoledi in piazza duomo, con gazebo sotto la Prefettura ;visto che è il Prefetto il rappresentante del Governo in Provincia,x sollecitare l'attenzione all'incontro a Roma e da sostenere almeno fino a quella data . Cgil propone sciopero a scacchiera x proseguire fino a quella data e domani in assemblea verra' discusso .Quindi ,domani i lavoratori sono comunque presenti in azienda e probabile manifestazione x l'ennesima volta in Provincia.Domani escono articoli su giornali locali - I lavoratori fortemente esasperati chiedono occupazione ,bloccare i treni ....la situazione è fortemente compromessa .La commessa Enel sicuramente non c'è piu'...TIM da molto traballa...,dicono vediamo di farla chiudere se cosi' è, rimettendoci il meno possibile e chiedendo quello che ci spetta con azioni legali,ammortizzatori sociali e cio' che è possibile da istituzioni ,almeno possiamo cercare altro lavoro , si richiede la massima partecipazione .

sabato 10 ottobre 2009

Invito da Answers Pistoia ai colleghi ex Gruppo Phonemedia

Sabrina da answers pistoia Says: Ottobre 10th, 2009 at 2:57 am
Ciao operatori ex phonemedia ora omega??? vi invito a incontrarci a Roma il 14 x incontro a Ministero x cugini Agila -Omega.L’incontro è in via molise,2 ore 15,30 sotto il Ministero sviluppo economico.Potremmo indire sciopero in quella data(fatemi sapere) x chi non lo fosse gia in sciopero, x solidarieta’ ai colleghi e manifestare unitamente a loro x cominciare a dare una visibilita’ e una unione al nostro “Gruppo ex Phonemedia”.é importante dare inizio seriamente a una lotta comune e concordata .Vi ricordo che il 20/10 dovremmo avere il nostro incontro al Ministero (se lo confermano ,comunque anche se non fosse in quella data andrei comunque x protesta all’eventuale ennesimo rimando con sciopero in tutte le sedi) inoltre il 23/10 i sindacati di base indicono sciopero generale,potrebbe essere altra situazione mediatica da utilizzare.Ribadisco la necessita’ di creare delle occasioni di incontro al piu’ presto x concordare con i lavoratori di “Gruppo ex phonemedia”le azioni necessarie da intraprendere .Non possiamo piu’ scazzarci fra di noi come cani sciolti ,siamo o no un gruppo di 6000 lavoratori tutti nella stessa barca?Bene,iniziamo a compattarci e ad agire unitamente… è l’unica strada possibile da intraprendere e sostenere.Vi aspetto a Roma con stricioni “Gruppo ex Phonemedia”, un abbraccio a tutti quanti voi.
ps.Da Pistoia si è organizzato gia’ un gruppo .Vi aspettiamo

martedì 6 ottobre 2009

un post "Novara" interessante

da NOVARA :
DOBBIAMO OCCUPARE LE SEDI,BLOCCARE LA PRODUZIONE. CI HANNO SEMPRE MENTITO.SE DOBBIAMO PERDERE LE COMMESSE CHE SIA X NOSTRA VOLONTA’E NON X LE LORO BALLE.E SE CI FOSSERO DELLE PENALI DA PAGARE SE NON GARANTISSIMO LA COMMESSA,COSA ACCADREBBE?CHI PAGHEREBBE I LORO ERRORI AMMINISTRATIVI?SI PARLA DI “CASO TELECOM”"CASO SKY”"CASO ENEL”,DI INDAGATI,DI CONDANNE,REATI COME IL FALSO IN BILANCIO,BANCAROTTA FRAUDOLENTA,APPROPRIAZIONE INDEBITA,ECC ECC…MA SE E’ VERO CHE LA POLIZIA POSTALE TIENE SOTTO CONTROLLO IL BLOG,PERCHE’ NON LI INQUISISCONO?SE E’VERO CHE L’INCONTRO FISSATO X IL 12/10 E’SALTATO A DATA DA DESTINARSI,LA FANTOMATICA IDEA DI PROGETTO CHE VENIVA PROSPETTATA A NOVARA DOVE E’ ANDATA A FINIRE?QUI CONTINUANO A GARANTIRE LA PRODUZIONE,CI SONO PERSONE FIDUCIOSE,NON FREALISTICHE NE PRAGMATICHE.CREDONO SEMPLICEMENTE A CIO’CHE VIENE LORO DETTO DAGLI ARTEFICI DELLA FARSA FINALE.OMEGA CI PORTERA’ ALLA CHIUSURA VISTI I LORO PRECEDENTI.IL SIG.LIORI E IL SIG.MASSA SONO STATI CONDANNATI ENTRAMBI X BANCAROTTA FRAUDOLENTA E TRA FINE AGOSTO E GLI INIZI DI SETTEMBRE FIRMAVANO COMUNICATI AZIENDALI INTERNI.CON QUALE CREDIBILITA’?DOBBIAMO ORGANIZZARE UNA FORMA DI OCCUPAZIONE IN TUTTE LE SEDI.DOBBIAMO BLOCCARE LA PRODUZIONE,ANDARE A ROMA ADESSO NON SERVE.CI VUOLE UN’AZIONE ECLATANTE.HANNO MENTITO A NOI,AI SINDACATI(?)AL PREFETTO,AGLI ASSESSORI,AI SINDACI,ORA ANCHE AL MINISTERO.DOBBIAMO FARE QUALCHE COSA X IL NOSTRO LAVORO E X LA NOSTRA DIGNITA’.DOBBIAMO OCCUPARE TUTTE LE SEDI IN UN’UNICA VOLTA,DOBBIAMO AVERE L’APPOGGIO DEI SINDACATI,DOBBIAMO ISTITUIRE DEI PICCHETTI E DOPO DOBBIAMO UNIRCI IN UNA CAUSA CIVILE NEI LORO CONFRONTI.CONTATTIAMOCI TRAMITE LE RSU,RSA,O ANCHE TRAMITE COLLEGHI,L’IMPORTANTE E’RESTARE UNITI E AGIRE RAPIDAMENTE.E’ORA!

venerdì 2 ottobre 2009

brutte notizie da Omnia-Ivrea

Terminata la crisi Omnia: licenziati i 38 dipendenti della sede di Ivrea! di Marco Campagnolo Ultim'ora: 12.55 Ho praticamente assistito a un licenziamento in presa diretta. Ero con i lavoratori di Omnia Service della sede eporediese (situata sopra la vecchia mensa della Ico in via Montenavale) che parlavo con loro e con i sindacalisti presenti, quando a uno di questi (Lino Malerba della Gcil-Fiom) squilla il telefono.Gli bastano pochi minuti per tornare indietro con la notizia: dall’ufficio delle risorse umane è arrivato l’annuncio ufficiale che hanno avuto il via libera per far partire le procedure di licenziamento per i 38 dipendenti eporediesi.Da quanto riportato da Malerba sembrerebbe che l’azienda abbia chiuso qualunque spiraglio di dialogo. L’unico margine concesso è che dei 38 licenziamenti, forse, sei potrebbero trasformarsi in una ricollocazione nella sede torinese dell’azienda.L’avviso che la procedura di “tagli” sarebbe partita a breve era giunta nei giorni scorsi in via informale dall’azienda che aveva avvisato i sindacalisti coinvolti. Nulla di ufficiale si era ancora mosso (e alle 12.05, quando io ero in via Montenavale nessun documento ufficiale era ancora arrivato), ma l’annuncio era bastato per far scattare la mobilitazione dei dipendenti e dare inizio a un’assemblea permanente dei lavoratori.Proprio per assistere a questa mobilitazione e per raccogliere i commenti dei sindacalisti e dei lavoratori ero lì alla sede. Si chiacchierava in maniera pacata, anche se la rabbia si sentiva in ogni parola dei lavoratori prossimi al licenziamento, quando è arrivato alle 11.55) lo squillo del telefono.Malerba si allontana e torna dopo pochi minuti con la novità. Novità che non si può dire fosse un “fulmine a ciel sereno”, ma posso assicurare che anche se la notizia era nell’aria, il pugno ricevuto in pieno petto da quelle 38 persone non ha di sicuro fatto meno male.Caustico il commento di Erico Capirone, assessore eporediese al lavoro, raggiunto telefonicamente a un’ora dalla notizia: «E’ un fatto grave. Anche considerando che la prossima settimana era previsto in Provincia un incontro con l’amministratore delegato dell’azienda. E un simile atto in attesa di un incontro non solo ci stupisce, ma rende certamente più difficile la situazione. Soprattutto non si capiscono le intenzioni dell’azienda».Intanto nel pomeriggio di oggi le istituzioni cittadine incontreranno in Comune i lavoratori che sono appena stati licenziati.