invitiamo tutti quanti hanno ovviamente avuto problemi di segnalazioni come cattivi pagatori, pignoramenti, interessi di mora e quantaltro di cominciare a mettere via documentazione
per contatti prego scrivere email a cub.answers@libero.it
domenica 30 agosto 2009
mercoledì 26 agosto 2009
CONVEGNO NAZIONALE
SI PUO' FARE
Su questo mondo selvaggio dei Call Center che non finiscemai di stupire e che sorprende più di un film difantascienza con i suoi: KPO, ACR, OCR, ACW, ATT, MisteryCall, Front Line, Back Office, job rotation ma ancheesternalizzazioni, insourcing, outsourcing, stop and go,tempi determinati, indeterminati, a contatto, a durataconversazione ad ottobre si terrà un convegno, unappuntamento più utile di un Canvass, più grande di unaPhone Skill, più sensuale di un affiancamento, piùformativo di un briefing.Un mondo che coinvolge ufficialmente circa 250.000addetti, di cui sempre prendendo solamente i datisemi-ufficiali soltanto il 5/6% accede a contratti stabilicon salari pieni. Ma prendendo invece seriamente inconsiderazione le infinite situazioni di call centerselvaggio che si stanno moltiplicando nel paese insieme atutte quelle forme di organizzazione del lavoro che piùfacilmente consentono linterscambio di persone eapplicazione delle più infami forme di assunzione fino alnero gli addetti e le proporzioni si amplificano.I numeri poi diventano terrorizzanti, quando prendiamo inconsiderazione il ricorso, che il personale addetto a questotipo di lavorazione alienante e repressa, a psicofarmaciconseguenza troppo spesso dello stress correlato. Oppure deimolteplici sintomi di malattie professionali (perditadelludito, dolori alle osse del polso, del gomito,dellavambraccio, tumori alle ovaie, gravidanze isterichefino alle leucemie) che però non sono tuttoggiriconosciute come tali in quanto trattasi dinew-economy e i settori scientifici che dovrebbecoadiuvare i sindacati in questa certificazione se neguardano bene..Per questo ad ottobre si terrà a Milano, il ConvegnoNazionale dei lavoratori e delle lavoratrici dei CallCenter, organizzato da: FLMUniti CUB Telecomunicazioni -Rete Colsenter.Un appuntamento imperdibile per condividere informazioni,affrontare problematiche vecchie e nuove, i punti criticiche insidiano le condizioni di lavoro e i punti caldi dove inostri diritti vengono erosi, per iniziare un percorsoesteso a tutti e tutte, che sappia esplorare gli ambientidel lavoro con i diritti dei lavoratori.Discutiamo, scambiamoci esperienze e proponiamo iniziativeper: salari adeguati e non risicati, orari di lavoro chetengano conto delle esigenze personali o non delle macchine,permessi per il tempo libero, la salute e sicurezza controlo stress, per superare il problema dei contratti precari,per un Contratto Collettivo rispondente alle esigenze deilavoratori e non del profit.Il convegno, che indicativamente si svolgerà il primosabato di ottobre, prevede in mattinata glieventi/partecipazione:Stress del lavoro (stressati non si nasce, ci si diventa)(Working in Call), Precarietà (la faccia oscura dellaprecarietà), Impatto sul PIL (quanto produciamoveramente?)con interventi di tecnici della medicina del lavoro,avvocati esperti di tutele contro i contratti precari,economisti e studiosi di livello Universitarioe nel pomeriggio:- dibattito, scambio di esperienze e proposte fra RSU,Lavoratori, collettivi sindacali e collettivi autorganizzatidelle aziende del settore.Per partecipare al convegno o per informazioni contattare:cubtlc@libero.it flmufi@flmutim.it
Su questo mondo selvaggio dei Call Center che non finiscemai di stupire e che sorprende più di un film difantascienza con i suoi: KPO, ACR, OCR, ACW, ATT, MisteryCall, Front Line, Back Office, job rotation ma ancheesternalizzazioni, insourcing, outsourcing, stop and go,tempi determinati, indeterminati, a contatto, a durataconversazione ad ottobre si terrà un convegno, unappuntamento più utile di un Canvass, più grande di unaPhone Skill, più sensuale di un affiancamento, piùformativo di un briefing.Un mondo che coinvolge ufficialmente circa 250.000addetti, di cui sempre prendendo solamente i datisemi-ufficiali soltanto il 5/6% accede a contratti stabilicon salari pieni. Ma prendendo invece seriamente inconsiderazione le infinite situazioni di call centerselvaggio che si stanno moltiplicando nel paese insieme atutte quelle forme di organizzazione del lavoro che piùfacilmente consentono linterscambio di persone eapplicazione delle più infami forme di assunzione fino alnero gli addetti e le proporzioni si amplificano.I numeri poi diventano terrorizzanti, quando prendiamo inconsiderazione il ricorso, che il personale addetto a questotipo di lavorazione alienante e repressa, a psicofarmaciconseguenza troppo spesso dello stress correlato. Oppure deimolteplici sintomi di malattie professionali (perditadelludito, dolori alle osse del polso, del gomito,dellavambraccio, tumori alle ovaie, gravidanze isterichefino alle leucemie) che però non sono tuttoggiriconosciute come tali in quanto trattasi dinew-economy e i settori scientifici che dovrebbecoadiuvare i sindacati in questa certificazione se neguardano bene..Per questo ad ottobre si terrà a Milano, il ConvegnoNazionale dei lavoratori e delle lavoratrici dei CallCenter, organizzato da: FLMUniti CUB Telecomunicazioni -Rete Colsenter.Un appuntamento imperdibile per condividere informazioni,affrontare problematiche vecchie e nuove, i punti criticiche insidiano le condizioni di lavoro e i punti caldi dove inostri diritti vengono erosi, per iniziare un percorsoesteso a tutti e tutte, che sappia esplorare gli ambientidel lavoro con i diritti dei lavoratori.Discutiamo, scambiamoci esperienze e proponiamo iniziativeper: salari adeguati e non risicati, orari di lavoro chetengano conto delle esigenze personali o non delle macchine,permessi per il tempo libero, la salute e sicurezza controlo stress, per superare il problema dei contratti precari,per un Contratto Collettivo rispondente alle esigenze deilavoratori e non del profit.Il convegno, che indicativamente si svolgerà il primosabato di ottobre, prevede in mattinata glieventi/partecipazione:Stress del lavoro (stressati non si nasce, ci si diventa)(Working in Call), Precarietà (la faccia oscura dellaprecarietà), Impatto sul PIL (quanto produciamoveramente?)con interventi di tecnici della medicina del lavoro,avvocati esperti di tutele contro i contratti precari,economisti e studiosi di livello Universitarioe nel pomeriggio:- dibattito, scambio di esperienze e proposte fra RSU,Lavoratori, collettivi sindacali e collettivi autorganizzatidelle aziende del settore.Per partecipare al convegno o per informazioni contattare:cubtlc@libero.it flmufi@flmutim.it
COMUNICATO SINDACALE
SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
COMUNICATO SINDACALE
Il giorno 30 luglio 2009 si è svolto a Roma l’incontro fra il gruppo Phonemedia, le Segreterie
Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM-UIL.
L’incontro, richiesto urgentemente dalle OO.SS. ha avuto come oggetto la situazione
finanziaria e gli assetti societari del Gruppo e le ripercussioni che si stanno registrando sui
lavoratori.
L’Azienda ha dichiarato che il percorso di risoluzione dei problemi finanziari è ancora in
corso. Da giugno le banche interessate starebbero, sempre a detta dell’Azienda, espletando
tutte le verifiche finalizzate all’apertura di nuove linee di credito.
Per il pagamento degli stipendi, Phonemedia ha dichiarato che entro il 31 luglio tutte le
competenze di Giugno saranno pagate. Per le retribuzioni di Luglio, verranno disposti tutti i
bonifici per almeno il 50% dell’importo della retribuzione entro il 14 di agosto , ed entro il 31
agosto per il 50% restante. L’azienda ha dichiarato che il pagamento degli stipendi potrà
tornare ad avere le cadenze normali con il concludersi della operazione di “cash
management” prevista a settembre 2009.
Per quanto riguarda le commesse in essere , Phonemedia ha dichiarato che non ci sono
elementi di preoccupazione e che la maggior parte delle sua attività (circa l’80%) è svolta
per conto di importanti committenti quali Telecom Italia, Enel, Vodafone, Sky, Fastweb,
Seat-Pagine Gialle, Wind e H3G.
Per la questione degli assetti societari, il management aziendale ha ufficializzato
(consegnando altresì copia di un Comunicato stampa ) la stipula di un contratto preliminare
che porterà le società operanti nel perimetro del Gruppo Phonemedia (Raf SpA, Answers
SpA, WCCR Srl, Omniacall SpA, PMC Operations Srl, PMC Servizi Finanziri Srl, Multivoice
Srl, Multimedia Planet Srl, B2B Srl, Soft4Web Srl) sotto il controllo della società di dirotto
inglese Restform Limited, società che a sua volta controlla la Omega SpA.
Phonemedia dichiara che questa operazione è tesa a far entrare le società del Gruppo
all’interno di una “rete di aziende” facenti capo ad Omega che allargherà il bacino di
riferimento anche in un ottica di scambio delle competenze e di razionalizzazione delle spese
(per esempio attraverso politiche di accorpamenti di sedi nelle città dove sono compresenti
sedi delle varie società)
Le OO.SS. dal canto loro hanno espresso tutta la loro preoccupazione per la situazione
complessiva del Gruppo Phonemedia ,a partire da quella finanziaria, che non permette il
pagamento nei termini delle retribuzioni ai lavoratori. Si deve purtroppo registrare sul lato
finanziario un ulteriore dilazione dei termini di ottenimento delle nuove linee di credito.
Continua, di fatto, a mancare una strategia industriale e finanziaria di medio periodo che
sappia dare sicurezza a lavoratori che, dal canto loro, hanno invece dato molto anche in
termini di sacrifici e disagi derivanti da questa incertezza finanziaria.
Affiliazione ad SLC - Tel. 06-42048212 Fax 06-4824325
UNI FISTel - Tel. 06-492171 Fax 06-4457330
Union Network International UILCOM - Tel. 06-8622421 Fax 06-86326875
Ad oggi la dirigenza di Phonemedia sta di fatto scaricando sui lavoratori tutte le proprie
incapacità e la propria scarsità di mezzi, il tutto con contorni poco chiari e trasparenti che
dovrebbero preoccupare tutti: forze sociali, istituzioni, pubbliche autorità.
Sul lato dell’operazione societaria che porterà Phonemedia ad entrare nella rete di aziende
che farà riferimento ad Omega, allo stato dell’arte permangono nelle OO.SS. tutta una serie
di legittimi dubbi. Infatti, alla fine di questa operazione si registrerà la nascita, di fatto, di una
realtà industriale da parecchie migliaia di dipendenti senza che ci sia, ad oggi, visibilità di un
Piano industriale (indispensabile viste le dimensioni dell’agglomerato che si sta costituendo)
e dei conseguenti impegni industriali , occupazionali ed economici/finanziari. Ad oggi le
varie società di questa rete portano ognuna delle proprie fragilità, soprattutto di carattere
finanziario, che rischiano, se sommate, di innescare meccanismi preoccupanti.
Preoccupa ancora di più la dichiarazione aziendale secondo cui la stipula di questo accordo
potrebbe portare ulteriori ritardi alla conclusione del piano di finanziamento richiesto da
Phonemedia alle banche, ritardo che, sempre a detta dell’Azienda, non produrrebbe però
effetti gravi grazie alle nuove linee di credito aperte a seguito dell’inizio dell’operazione con
Omega.
Le Segreterie Nazionali e territoriali, nel ricordare all’Azienda quanto ormai la situazione di
disagio e preoccupazione nelle singole sedi sia arrivata a punte di vera e propria
esasperazione, hanno deciso di far confluire tutte le iniziative vertenziali in atto sulle singole
sedi in una unica iniziativa a carattere nazionale.
A tal riguardo proclamano lo stato di agitazione immediato in tutte le sedi /società del gruppo
Phonemedia predisponendo un pacchetto di otto ore di sciopero da effettuarsi se l’Azienda
mancherà di onorare gli impegni presi per il pagamento delle prossime retribuzioni.
A settembre, a valle della annunciata presentazione del Piano Industriale di questa nuova
“rete di aziende”, le Segreterie Nazionali valuteranno nel merito la situazione e le eventuali
nuove iniziative da intraprendere.
Roma 31 luglio ’09
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL,FISTel-CISL,UICOM-UIL
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
COMUNICATO SINDACALE
Il giorno 30 luglio 2009 si è svolto a Roma l’incontro fra il gruppo Phonemedia, le Segreterie
Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM-UIL.
L’incontro, richiesto urgentemente dalle OO.SS. ha avuto come oggetto la situazione
finanziaria e gli assetti societari del Gruppo e le ripercussioni che si stanno registrando sui
lavoratori.
L’Azienda ha dichiarato che il percorso di risoluzione dei problemi finanziari è ancora in
corso. Da giugno le banche interessate starebbero, sempre a detta dell’Azienda, espletando
tutte le verifiche finalizzate all’apertura di nuove linee di credito.
Per il pagamento degli stipendi, Phonemedia ha dichiarato che entro il 31 luglio tutte le
competenze di Giugno saranno pagate. Per le retribuzioni di Luglio, verranno disposti tutti i
bonifici per almeno il 50% dell’importo della retribuzione entro il 14 di agosto , ed entro il 31
agosto per il 50% restante. L’azienda ha dichiarato che il pagamento degli stipendi potrà
tornare ad avere le cadenze normali con il concludersi della operazione di “cash
management” prevista a settembre 2009.
Per quanto riguarda le commesse in essere , Phonemedia ha dichiarato che non ci sono
elementi di preoccupazione e che la maggior parte delle sua attività (circa l’80%) è svolta
per conto di importanti committenti quali Telecom Italia, Enel, Vodafone, Sky, Fastweb,
Seat-Pagine Gialle, Wind e H3G.
Per la questione degli assetti societari, il management aziendale ha ufficializzato
(consegnando altresì copia di un Comunicato stampa ) la stipula di un contratto preliminare
che porterà le società operanti nel perimetro del Gruppo Phonemedia (Raf SpA, Answers
SpA, WCCR Srl, Omniacall SpA, PMC Operations Srl, PMC Servizi Finanziri Srl, Multivoice
Srl, Multimedia Planet Srl, B2B Srl, Soft4Web Srl) sotto il controllo della società di dirotto
inglese Restform Limited, società che a sua volta controlla la Omega SpA.
Phonemedia dichiara che questa operazione è tesa a far entrare le società del Gruppo
all’interno di una “rete di aziende” facenti capo ad Omega che allargherà il bacino di
riferimento anche in un ottica di scambio delle competenze e di razionalizzazione delle spese
(per esempio attraverso politiche di accorpamenti di sedi nelle città dove sono compresenti
sedi delle varie società)
Le OO.SS. dal canto loro hanno espresso tutta la loro preoccupazione per la situazione
complessiva del Gruppo Phonemedia ,a partire da quella finanziaria, che non permette il
pagamento nei termini delle retribuzioni ai lavoratori. Si deve purtroppo registrare sul lato
finanziario un ulteriore dilazione dei termini di ottenimento delle nuove linee di credito.
Continua, di fatto, a mancare una strategia industriale e finanziaria di medio periodo che
sappia dare sicurezza a lavoratori che, dal canto loro, hanno invece dato molto anche in
termini di sacrifici e disagi derivanti da questa incertezza finanziaria.
Affiliazione ad SLC - Tel. 06-42048212 Fax 06-4824325
UNI FISTel - Tel. 06-492171 Fax 06-4457330
Union Network International UILCOM - Tel. 06-8622421 Fax 06-86326875
Ad oggi la dirigenza di Phonemedia sta di fatto scaricando sui lavoratori tutte le proprie
incapacità e la propria scarsità di mezzi, il tutto con contorni poco chiari e trasparenti che
dovrebbero preoccupare tutti: forze sociali, istituzioni, pubbliche autorità.
Sul lato dell’operazione societaria che porterà Phonemedia ad entrare nella rete di aziende
che farà riferimento ad Omega, allo stato dell’arte permangono nelle OO.SS. tutta una serie
di legittimi dubbi. Infatti, alla fine di questa operazione si registrerà la nascita, di fatto, di una
realtà industriale da parecchie migliaia di dipendenti senza che ci sia, ad oggi, visibilità di un
Piano industriale (indispensabile viste le dimensioni dell’agglomerato che si sta costituendo)
e dei conseguenti impegni industriali , occupazionali ed economici/finanziari. Ad oggi le
varie società di questa rete portano ognuna delle proprie fragilità, soprattutto di carattere
finanziario, che rischiano, se sommate, di innescare meccanismi preoccupanti.
Preoccupa ancora di più la dichiarazione aziendale secondo cui la stipula di questo accordo
potrebbe portare ulteriori ritardi alla conclusione del piano di finanziamento richiesto da
Phonemedia alle banche, ritardo che, sempre a detta dell’Azienda, non produrrebbe però
effetti gravi grazie alle nuove linee di credito aperte a seguito dell’inizio dell’operazione con
Omega.
Le Segreterie Nazionali e territoriali, nel ricordare all’Azienda quanto ormai la situazione di
disagio e preoccupazione nelle singole sedi sia arrivata a punte di vera e propria
esasperazione, hanno deciso di far confluire tutte le iniziative vertenziali in atto sulle singole
sedi in una unica iniziativa a carattere nazionale.
A tal riguardo proclamano lo stato di agitazione immediato in tutte le sedi /società del gruppo
Phonemedia predisponendo un pacchetto di otto ore di sciopero da effettuarsi se l’Azienda
mancherà di onorare gli impegni presi per il pagamento delle prossime retribuzioni.
A settembre, a valle della annunciata presentazione del Piano Industriale di questa nuova
“rete di aziende”, le Segreterie Nazionali valuteranno nel merito la situazione e le eventuali
nuove iniziative da intraprendere.
Roma 31 luglio ’09
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL,FISTel-CISL,UICOM-UIL
martedì 25 agosto 2009
Da Luglio 2007 Answers fa parte del gruppo RAF Phonemedia
answers 02 Agosto, 2009 16:42
Marila Mariotti: In ANSWERS SPA la maggior parte del peronale non è stabilizzato, molti i contratti a tempo determinato, rendono il lavoro prevalentemente precario. I ritardati pagamenti sono dovuti ai ritardati pagamenti dei clienti come ENEL SPA.
Irene Marabos: In ANSWERS SPA si richiede stabilizzazione, inquadramento livelli, premi di risultato, miglior ambiente di lavoro.
Matteo Ieri: In ANSWERS SPA non si è assunto facendo una selezione del personale al 100%, questo causa problemi sulla gestione del lavoro.
visto_su_tvl_cgil.wmv
Marila Mariotti: In ANSWERS SPA la maggior parte del peronale non è stabilizzato, molti i contratti a tempo determinato, rendono il lavoro prevalentemente precario. I ritardati pagamenti sono dovuti ai ritardati pagamenti dei clienti come ENEL SPA.
Irene Marabos: In ANSWERS SPA si richiede stabilizzazione, inquadramento livelli, premi di risultato, miglior ambiente di lavoro.
Matteo Ieri: In ANSWERS SPA non si è assunto facendo una selezione del personale al 100%, questo causa problemi sulla gestione del lavoro.
visto_su_tvl_cgil.wmv
Immediata e prima componente di retribuzione, è un dignitoso ambiente di lavoro!
Il lavoratore che accetta di sottostare a condizioni di lavoro incivili, con scarsa igiene, rumorosità eccessiva, arroganza dei diretti superiori e l'indifferenza dei colleghi, lascia prevedere che si possa non rispettare l'impegno per una giusta retribuzione
IL NOSTRO CARO CALL CENTER!!!!!!
siamo ancora qui, per quanto "fortunati" sopravvissuti in un posto di lavoro, che ha scarso rispetto del lavoratore
come ci viene quotidianamente dimostrato....scarsa igiene....stipendi ancora in ritardo....ma non avremmo anche noi diritto a un luogo di lavoro piu' pulito???? cosa cè di tanto strano nel pretendere uno stipendio???? nonostante ore trascorse a lavorare....rispettando orari, pause, registrazioni di ogni genere, vorrei quantomeno un luogo di lavoro che mi permetta di andare in bagno senza prendere malattie....ci viene chiesta sempre buona volonta', ma l'azienda la buona volonta' la dimostra????? e poi le valutazioni a cui siamo sottoposti mi auguro siano paragonabili alla scarsa formazione!!!! visto che siamo quasi tutti 2° livelli ccnl telecomunicazioni e le mansioni dovrebbero essere scarse...non dovro' mica lavorare alla NASA!!!!!........IO NON FACCIO PARTE DELLE "FRECCE TRICOLORE" e se non me ne fossi accorta.....DITEMELO.....VOGLIO "QUELLO" STIPENDIO
BUONANOTTE MR CAZZAGO....SOGNI TRANQUILLI
come ci viene quotidianamente dimostrato....scarsa igiene....stipendi ancora in ritardo....ma non avremmo anche noi diritto a un luogo di lavoro piu' pulito???? cosa cè di tanto strano nel pretendere uno stipendio???? nonostante ore trascorse a lavorare....rispettando orari, pause, registrazioni di ogni genere, vorrei quantomeno un luogo di lavoro che mi permetta di andare in bagno senza prendere malattie....ci viene chiesta sempre buona volonta', ma l'azienda la buona volonta' la dimostra????? e poi le valutazioni a cui siamo sottoposti mi auguro siano paragonabili alla scarsa formazione!!!! visto che siamo quasi tutti 2° livelli ccnl telecomunicazioni e le mansioni dovrebbero essere scarse...non dovro' mica lavorare alla NASA!!!!!........IO NON FACCIO PARTE DELLE "FRECCE TRICOLORE" e se non me ne fossi accorta.....DITEMELO.....VOGLIO "QUELLO" STIPENDIO
BUONANOTTE MR CAZZAGO....SOGNI TRANQUILLI
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