Novembre 2nd, 2009 at 6:04 pm
Novara – 02/11-Questa volta c’erano:
il Gruppo Omega, che ha recentemente acquistato Phonemedia,
diversamente da quanto finora successo era presente al tavolo coi sindacati,
presso il Ministero delle attività produttive. La bella notizia è questa:
Sebastiano Liori e Claudio Marcello Massa, rappresentanti del consiglio di amministrazione di Omega Spa, sono arrivati.
Erano lì, seduti davanti a sindacati, politici e funzionari del Ministero.
E hanno fatto le solite promesse: pagheremo gli stipendi e inietteremo nuovo capitale nella società.
All’incontro di oggi, lunedì 2 novembre, a Roma c’erano i rappresentanti sindacali (Enea Canaj per la Cisl e Stella Cepile per la Cgil
assieme a due lavoratori dell’Rsu).
Con loro Diego Sozzani, presidente della Provincia di Novara,
l’assessore provinciale al lavoro Oliviero Colombo,
il deputato novarese Gaetano Nastri e
quello torinese Roberto Rosso.
Liori e Massa hanno voluto scusarsi per le assenze ai tavoli istituzionali
ai quali erano stati convocati (l’ultimo, sempre al Ministero lunedì scorso).
Avrebbero ammesso di “essersi accorti che era una strategia sbagliata”. E hanno avanzato la loro offerta:
una ricapitalizzazione da 40 milioni di euro destinati a saldare i debiti coi lavoratori (8 milioni) e a saldare i debiti
con le banche (i restanti 32 milioni).
Hanno detto che nel giro di pochi giorni presenteranno il piano industriale (tra due giorni: il 4 novembre). E poi gli stipendi: il 10 di novembre arriva la prima tranche di settembre;
il 20 novembre, la seconda tranche e il 30 novembre la prima tranche di ottobre.
Questo a parole: difficile convincere i sindacati che da mesi si sentono promettere pagamenti e piani industriali che non arrivano.
“Diciamo subito che questo quadro idilliaco non ci convince – commenta Canaj,
raggiunto al telefono pochi minuti dopo l’incontro – Non ci fidiamo: come facciamo a fidarci dopo quello che abbiamo,
e stiamo, vivendo? Tra due giorni (4 novembre: ndr) sapremo cosa ci aspetta il futuro.
Le premesse non sono le migliori. Nei prossimi giorni ne discuteremo in assemblea coi lavoratori e vedremo come muoverci”.
Già domani (martedì 3 novembre) nella Sala Borsa ci sarà un’assemblea plenaria con tutti i lavoratori.
Poi arriva il giorno del (promesso) piano industriale. E il 6 novembre si torna tutti al Ministero per aggiornare la situazione.
Ma l’orizzonte rimane fosco.
A solo titolo di cronaca va detto che Massa è lo stesso amministratore delegato di Agile (anch’essa finita nella galassia Omega)
che pochi giorni fa ha comunicato il licenziamento di 1.200 dipendenti (che appartenevano ad un ramo d’azienda ceduto da Eutelia ad Agile solo pochi mesi fa).
Nei corridoio circola già un numero di esubero a Phonemedia, ma nessuno ovviamente può (e vuole) confermare.
Sui circa 7 mila dipendenti in tutt’Italia si parla di 1.500 esuberi.
A Novara ci sono oggi 700 dipendenti. Numeri e rumors che troveranno una risposta dal piano industriale.
martedì 3 novembre 2009
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