mercoledì 18 novembre 2009

SCANDALO ITALIANO "PHONEMEDIA-OMEGA-AGILE" 9.000 FANTASMI

all'indomani della manifestazione a Roma sotto palazzo chigi, si evince che verra' fissato l'ennesimo incontro senza risolvere nell'immediato la situazione che sta' gravando su migliaia di persone.
Vorrei raccontarvi la nostra storia con l'aiuto dei vari articoli ritrovati sui blog, visto che a quanto pare, siamo i nuovi fantasmi, il governo dice che la crisi è ormai superata e guardacaso le reti mediaset non danno risalto come dovrebbero alla nostra GRAVISSIMA situazione.

La società Phonetika nasce a Novara nella lungimirante (?) mente del Dr. Fabrizio Cazzago da Barengo,
che dottore poi non è, in quanto semplice geometra, nel 2002 nella città di Novara.
Circa 300 operatori affollano un call-center multiservizio situato quasi nel centro dell’ importante capoluogo piemontese.
Nel giro di pochi anni, Phonemedia, questo il nome successivamente dato all’ azienda novarese, diventa un giro d’ affari di svariati milioni.Riportiamo dal sito ufficiale :

Il Gruppo Phonemedia è leader in Italia nell’erogazione di servizi di telemarketing e Business Process Outsourcing.
In particolar modo ha sviluppato un “centre of excellence”, basato su un forte expertise e profondo know-how del mercato, grazie al quale può soddisfare qualsiasi esigenza per ogni Cliente.

Phonemedia è stata fondata nel 2002, nel 2004 entra attivamente nel mercato Latino Americano attraverso l’acquisizione di strutture e personale operativo in Argentina.

Dopo una veloce crescita ed espansione, nel 2005, è riconosciuta come leader italiano per quanto riguarda il settore dei contact center, in particolar modo nel settore Outbound.

Nel 2006 l’acquisizione della WCCR s.r.l. determina un ampliamento delle proprie strutture e risorse;
in più permette al Gruppo Phonemedia di poter consolidare la propria leadership in ambito contact center su tutto il territorio italiano.

Sempre nello stesso anno, il Gruppo Phonemedia e B-Services,società di sviluppo hardware e software innovativi su piattaforme proprietarie per progetti di E-procurament, Crm/Cati e Biometrics, integrano i rispettivi servizi dando vita a una fase di crescita congiunta che permette di offrire servizi altamente evoluti e qualificati a molteplici realtà aziendali, sfruttando al meglio tutti i principali canali di comunicazione.

Nel 2007 e 2008 continua l’ascesa del Gruppo Phonemedia nel panorama dell’outsourcing attraverso l’acquisizione di alcune società di settore come: Answers spa, Omniacall spa e Televoice spa, completandone la presenza territoriale di sedi operative e di personale rendendo il Gruppo Phonemedia
leader nei servizi Call Center e di supporto alle più importanti aziende nello sviluppo e nella gestione dell’intero
processo di Costumer Relationship Marketing.

Circa 5200 lavoratori solo sul terrritorio italiano sparsi nelle sedi di : Novara, Trino Vercellese, Biella, Monza, Bologna, Casalecchio di Reno, Pistoia, Bitritto, Bari, Catanzaro, Vibo Valentia e Trapani,
senza contare quelle in Argentina ed Albania e Romania.

INIZIA COSI' LA PROPAGANDA AZIENDALE NELLE VARIE SEDI SULLA "BELLEZZA" DI QUEST'AZIENDA DI QUANTO SIAMO FORTUNATI; IN PARTICOLARE A PISTOIA (PARLO PER ESPERIENZA PERSONALE) SI PRESENTA VERSO INIZI 2008 TALE SIG FABRIZIO CAZZAGO ACCOMPAGNATO DALL'INSEPARABILE SIG.RA BONIPERTI PER MOSTRARCI POI UN VIDEO SULLE "FRECCE TRICOLORE"; TALE SIG. CAZZAGO CI PARLA DI QUANTO SIANO PERFETTI IN VOLO, ED è QUELLO CHE IN BUONA SOSTANZA PRETENDEREBBE DA NOI COME SQUADRA: DARE RISULTATI PRECISI E OTTIMALI. PECCATO MANCHINO TOTALMENTE GLI STRUMENTI.....

La clientela Phonemedia abbraccia tutto il panorama industriale italiano, dal settore informatico e tlc a quello alimentare, dall’ energetico al bene di consumo. Telecom Italia, Enel, TIM, Wind, H3G, Vodafone, Avon, pagine bianche senza tralasciare le grosse commesse per gli enti pubblici per la fornitura di servizi inbound di prenotazione e/o consulto per la Regione Piemonte ed alcune A.S.L. piemontesi.
Già chi di finanza capisce poco si chiedeva come mai, a metà del 2008, in piena e profondissima crisi finanziaria
in tutto il mondo, il gruppo non solo non attuasse politiche conservative ma addirittura continuasse nell’ accaparramento di aziende affini e nella trasformazione dei contratti in essere di tipo collaborativo o precario in genere a contratti a tempo indeterminato (accaparramento selvaggio di fondi regionali POR ed europei e di incentivi all’ assunzione).
Ci si chiedeva come avrebbe potuto far fronte l’ azienda alla crisi mondiale incrementando, paradossalmente e spropositatamente, il libro-paga.
Ed infatti, ecco che le fondamenta cominciano a scricchiolare.
Nonostante il trattamento da nuovi schiavi del 2000 sopportato dai “produttivissimi”
lavoratori attuato dai vertici societari attraverso vessazioni, ricatti, mobbing e veri e propri lavaggi del cervello, la società entra in crisi. Senza però, si badi bene, dichiarare mai apertamente lo stato di crisi.
Senza mai proporre ai propri collaboratori “contratti di solidarietà” e strumenti analoghi volti alla salvaguardia della sopravvivenza stessa dell’ azienda.

La solfa è sempre la stessa…i clienti pagano con ritardo,
quando pagano…le commesse sono basse e sempre insufficienti…vengono spesso scaricate le responsabilità sui lavoratori improduttivi (ovviamente inquadrati a livelli scarsi rispetto alle mansioni effettive secondo il ccnl telecomunicazioni che gia' di per se è uno dei peggior contratti lavorativi aggiungo io)e sul personale preposto alla loro schiavizzazione, poco convincente nei metodi, a detta dei vertici che non ne facevano mistero alcuno nelle riunioni-farsa di tutto il 2009,
poco persuasivo e scarsamente trascinante nei confronti dei propri sottoposti nel coinvolgimento degli operatori e la responsabilizzazione verso il raggiungimento di un unico obiettivo : la produttività.

Belle chiacchiere, belle parole, nobili intenti. Solo sulla carta, come vedremo.

In conclusione, l’ azienda inizia nel dicembre 2008 a pagare gli stipendi in due tranches separate, dovrebbe essere stato una il 10 e l’ altra il 20 di ogni mese; in realta' queste 2 scadenze non vengono rispettate, Le tredicesime del 2008 arrivano circa con un mese di ritardo e manca totalmente la comunicazione fra azienda/sindacati e lavoratori.
Insomma, la solita tiritera vista e rivista con Omnia e gli altri scandali citati. Nel corso dei mesi durante tutto il 2009 la situazione non migliora. Seguono le riunioni farsa dei vertici aziendali con le consuete reprimende verso i tutor, i supervisori, i call-center manager rei di scarsa collaborazione e scarso spirito di persuasione verso gli operatori (potevano a questo punto dotarli di catene e fruste per completare la schiavizzazione !) e le famose tranches di stipendio arrivano non più il 10 ed il 20, ma in date casuali, con ritardi a volte preoccupanti anche di 10 giorni. La preoccupazione aumenta ma la dirigenza ostenta sicurezza e proclama piani di rinascita. Controcorrente e, forse ora, alla luce dei fatti.
RIPORTA IL SIG CAZZAGO: “Phonemedia è un’ azienda solida, con molto lavoro, eccellenti commesse. Però i clienti non pagano…le banche non ci fanno più credito sulle fatture creditizie…non c’è liquidità ed è totalmente inutile scioperare o protestare…in questo momento chiedo la massima collaborazione a tutti i dipendenti, sia dal punto di vista produttivo, sul quale non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia e, anzi, migliorare le rese, sia dal punto di vista della comprensione nei confronti di una dirigenza che stà facendo di tutto, e farà di tutto, affinchè la società e tutti i suoi dipendenti possano uscire quanto prima da questo periodo di depressione”

E POI? UN GIOCO DI SCATOLE CINESI, SCOPRIAMO CHE ANSWERS SPA FA CAPO PMC SRL (CAPITALE SOCIALE 20.000 EURO DI CUI VERSATI 10.000)CHE FA CAPO A TPMC EUROPE SA IN LUSSEMBURGO......

E’ l’ ennesima buffonata…il Padrone ha già deciso la sorte della sua azienda che, sull’ orlo del baratro, porterebbe grossi guai finanziari al suo inventore, che millanta crediti per 25 milioni di commesse non ancora incassate. E probabilmente ci sarebbe anche da credergli riguardo ai crediti. Non altrettanto sugli intenti di rilancio industriale e sulle dichiarazioni di amore verso la sua creatura e le oltre cinquemila persone che, col loro lavoro, gli hanno permesso l’ acquisto del villone svizzero e le svariate auto di lusso di proprietà con le quali è solito farsi vedere in Novara. Infatti, da perfetto finanziere all’ italiana dell’ ultimo ventennio chi glie lo fa fare a tirare la cinghia (la SUA cinghia, sicuramente griffata …), a correre ed affannarsi per ottenere finanziamenti, nuove commesse…inoltre chi glie lo fa fare a dannarsi per mettere in regola i sospesi che la sua creatura ha visto crescere sempre più nei confronti degli enti sindacali ed assistenziali, ai quali da tempo Phonemedia paga poco e male, pur sottraendone regolarmente le competenze dalle buste paga degli ignari lavoratori…infine chi glie lo fa fare a sbattersi per reperire i fondi necessari ai TFR dei dipendenti, anche questi ultimi in molti casi detratti dalle buste paga e mai versati, soprattutto quelli dei lavoratori che hanno sottoscritto fondi e fondini come il Telemaco, il fondo specifico per i lavoratori italiani delle telecomunicazioni. Infine ma sì…ma chi glie lo fa fare a rischiare un processo per bancarotta fraudolenta…e così comincia a frequentare i più esperti bancarottieri, i più spietati venditori di fuffa ed i più spregiudicati (spregevoli?) acquirenti di spazzatura finanziaria che questa impazzita finanza italiana abbia mai conosciuto nella sua miserrima storia…forse conosciuto ai tempi dell’ acquisizione di una delle tante scatole vuote di cui era composta Omnia Network, ovvero Omnia Call, società con sede a Motta Sant’ Anastasia, ecco apparire ancora una volta lo spazzino dell’ immondizia finanziaria, quel SEBASTIANO LIORI che abbiamo incontrato nelle vicende legate ai crack Omnia, Agile ecc.ecc……..


Sì…Fabrizio Cazzago decide di mettere nelle mani della banda LIORI la sua agonizzante Phonemedia. E lo fa consapevole di portare alla ghigliottina quel che rimane della sua invenzione, trascinando col suo destino migliaia di “schiavi” ormai sfruttati, stanchi ed inutili alla sua causa. Consapevole perché appare impossibile che egli non sappia chi è Liori. Appare incredibile che non ci sia una regia ben studiata dietro alla cessione di Phonemedia, e di tutte le società ad essa correlate, al Gruppo OMEGA SPA, che da mesi impazza nel mercato finanziario raccogliendo aziende in (presunta) difficoltà ed insulti dai lavoratori assorbiti e ridotti alla fame, che “termina” le capacità operative con operazioni chirurgiche studiate nei minimi dettagli, che immobilizza e tramortisce ciò che compra sotto forma di scritture private come fa il ragno con le sue prede. Appare impossibile che Cazzago non conoscesse la controparte acquistante. Anche perché la realtà dei fatti inchioda il geometra di Barengo alle sue responsabilità ed al suo dolo :

Perché infatti, nell’ incontro del 7 luglio al cospetto del Prefetto di Novara, incontro che sancisce l’ accaparramento di un maxifinanziamento erogato da un pool di banche egli risponde ad esplicite domande su un’ eventuale cessione dell’ azienda che : “Assolutamente no, la vendita dell’ azienda è categoricamente da escludere, al massimo ci si auspica una joint-venture con qualche grosso partner” ?

Questa è una grossissima balla. L’ ennesima e determinante nel completare il quadro della vicenda. Infatti, dai comunicati aziendali di fine luglio, si dichiara che il 3 luglio (quindi 4 giorni prima della riunione in Prefettura) sia la data della cessione di Phonemedia al gruppo Omega, ovvero sia il giorno in cui vengono siglati degli accordi di prevendita talmente meticolosi da considerarsi una vendita effettiva.

Perché Cazzago nega questa verità? Teme spionaggio industriale? Teme che qualche rampante gruppo si inserisca nella trattativa per l’ acquisto del suo maleodorante cassonetto dell’ immondizia colmo di sporcizia e cadaveri? Ma per favore…

Forse vuole ancora arraffare i fondi della regione Calabria (come da inchiesta "why not" ricordate? 12 milioni di euro che avrebbero dovuto coprire lo stipendio dei lavoratori della regione per 3…sì, avete capito bene, 3 anni)…

Oppure teme reazioni da parte delle istituzioni, dell’ opinione pubblica e dei lavoratori tutti per la cessione ad un gruppo, l’ Omega, che già da mesi sta facendo parlare di sé in ogni dove per la deprecabile acquisizione Agile e per il terrificante curriculum che accompagna i suoi sedicenti dirigenti.

“Io sono l’ alfa e l’ omega, ovvero il principio e la fine” diceva qualcuno molto più illuminato di noi. E bisogna riconoscere almeno che i manager che hanno ideato questa tristemente nota “ditta di pulizie” siano animati da grande sarcasmo…OMEGA come l’ ultima lettera dell’ alfabeto greco…
OMEGA come la fine…la fine di tutto.

OMEGA CHE ADESSO DICE DI NON SAPERE DEI DEBITI DI PHONEMEDIA....COME è POSSIBILE... SE IL SIG. CAZZAGO FABRIZIO è TUTT'ORA AZIONISTA DI MINORANZA DELLA OMEGA SPA?!?!?!?

Della gestione Omega c’è poco da dire…basta rileggere quanto scritto per la vicenda Agile. I vertici societari, nella persona di Liori (sempre lui!) si intravedono nella sede novarese i primi di settembre. Immediatamente vengono sospesi i pagamenti degli stipendi, la solita tecnica aguzzina già vista. I primi di settembre, nelle sedi del Nord Italia, succede una cosa che definire grottesca è dir poco…vengono accreditate per sbaglio a qualche lavoratore, nel giro di un paio di giorni, dalla banca di Omega, entrambe le tranches relative alle competenze di agosto. Miracolo ! Gridano i lavoratori…macchè…quei morti di fame RECLAMANO LA RESTITUZIONE DELLA SECONDA TRANCHE, scoppia il panico in azienda, la gente corre in banca a verificare che non sia stata sottratta la seconda parte dello stipendio con la paura (fondata ahinoi!) di non vederlo più…gli sventurati che hanno conti bancari in istituti creditizi dello stesso circuito della banca erogante vedono stornarsi dal conto metà stipendio.
Mentre a Pistoia temiamo che la ns prima tranche di agosto, non arrivata fino alla fine di settembre-inizi ottobre 09, fosse stata erogata x "sbaglio" ad altre sedi....intanto noi protestiamo presso il comune, la provincia e in regione.
Noi, solo qui a Pistoia 560 operatori siamo in preda alla disperazione, lasciati allo sbando totale, pignoramenti, sfratti,esaurimenti nervosi ect ect....
Siamo all’ euforia paradossa. Stesse tecniche, stesso immobilismo industriale. I vertici (sia vecchi che nuovi), latitano. Nessuno presenta un piano industriale decente, le sedi dei call-center sono abbandonate al loro destino. La produttività non interessa più, nessuno fustiga più nessuno per attivare contratti o realizzare contatti utili. Le “code” dei servizi inbound e le rese giornaliere non interessano più. Anzi…azzerando la produttività si riuscirà al più presto dapprima a dimostrare l’ inutilità di molti lavoratori, e quindi licenziarli, ed in seguito si potrà continuare con l’ allegra gestione fino alla scadenza dei termini che solleveranno i vertici dalle responsabilità verso l’ azienda. Nel call-center di Monza, dove girano ricche commesse, lo scandalo è davanti agli occhi di tutti. All’ atto dell’ insediamento della nuova proprietà, uno dei maggiori e più importanti clienti, TIM, che in passato ha fatto grandi affari con la professionalità e competenza offerta dai ragazzi di Phonemedia, richiede all’ azienda la produzione del D.U.R.C. (Documento Unico Regolarità Contributiva), per regolarizzare il contratto in essere. Nessuna risposta. TIM lo richiede ancora. Niente da fare. Il cliente lo richiede, lo richiede ancora, per un mese intero.Il documento non arriva, e TIM si trova costretta a ritirare la commessa.
Nella sede di Pistoia , sede di servizi prettamente INBOUND, TIM businness ed ENEL FANNO LO STESSO , richiedono questo santo benedetto D.u.r.c....

Nelle sedi dei call-center di tutta Italia scoppia la rabbia, la disperazione, la delusione. A Novara si assiste, a distanza
di pochi giorni, a scene di ordinaria follia e disperazione. Dapprima una donna madre di un bimbo che non ha i soldi per sfamarlo e cinque giorni dopo un disgraziato nelle medesime condizioni entrano negli uffici brandendo coltellacci da cucina e puntandoli verso gli atterriti ed incolpevoli colleghi degli uffici amministrativi e reclamando i propri soldi. Arrivano le volanti della Polizia. Ormai siamo alla follia più completa di un’ azienda che non c’è più.
A Pistoia inizia una "guerra fra poveri" minacce e insulti fra lavoratori stessi, per renderci poi finalmente conto che siamo tutti sullo stesso "Titanic", vediamo vicine le istituzioni locali, che ci aiutano fornendoci beni di prima necessita'.

A PISTOIA C'è OCCUPAZIONE DELLA SEDE CON ASSEMBLEA PERMANENTE, E MENTRE IN TUTTE LE ALTRE SEDI è ARRIVATA LA PRIMA TRANCHE DI SETTEMBRE, QUI NO....è una mossa punitiva! Addirittura non si possano piu' avere le busta paga, per poter intentare quantomeno un'azione legale....e mentre Liori passa fra le varie sedi promettendo chissa' quale futuro, A NOI NON RIMANE ALTRO CHE SPERARE CHE QUALCUNO CI COMPRI, CHE CI SALVI.... E CHE IL GOVERNO APRA GLI OCCHI E SI ACCORGA CHE ESISTIAMO ANCHE NOI PHONEMEDIA-OMEGA-AGILE
UNA TRISTE STORIA DISLOCATA NELLE SUDDETTE SEDI "EX PHONEMEDIA":

B2B Integrated Services
Trapani - Via Fardella 16

Soft4Web Srl
Vibo Valentia - Zona Industriale - Località aeroporto

Multivoice Srl: Catanzaro - Viale Magna Grecia snc

Multimedia Planet srl
Bitritto (Ba) - SS 271, Km 2,680

Answers SPA
Pistoia - Via Galileo Galilei 65

Raf spa
Casalecchio di Reno (Bo) - Via de Lavoro 85

Raf spa: Novara - Corso Risorgimento 16

PMC OPERATIONS SRL
Via Livornese Di Sopra, 83/85 - 51013 CHIESINA UZZANESE(PT)

Raf spa
Trino V.se (NO) - Via della Repubblica 11

Raf spa
Gaglianico (Bi) - Via Cavour 68

Omnia Call Servizi Integrati srl
Ivrea - Via XXV aprile

Raf spa
Monza - Via Mentana 17/a

Raf L
Argentina - Buenos Aires , Maipu 374 2° Piso E LORO?????? CHI LI TUTELA????

8 commenti:

  1. MI PERMETTO DI DISSENTIRE NELLA PARTE IN CUI SI AFFERMA CHE MEDIASET NON AVREBBE DATO RISCONTRO SUFFICENTE ALLA VICENDA
    RICORDO, PER ESEMPIO STRISCIA LA NOTIZIA, PROGRAMMA MEDIASET ED ALTRI
    IL SINDACATO NON PERDA DI VISTA GLI INTERESSI DEI LAVORATORI E METTA DA PARTE LA POLITICA

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  2. COME AVETE DETTO VOI....A NOI CHI CI TUTELA??? DA QUESTA LONTANA BUENOS AIRES STIAMO SEGUENDO MOMENTO A MOMENTO QUESTA DURA VICENDA CHE CI TRASCINA NELLA DISPERAZIONE DI ESSERE ABBANDONATI...E TANTO LONTANI.SENZA AVERE NE STIPENDIO NE RISPALDO DA NESSUNO...FORZA RAGAZZI ! PHONEMEDIA aARGENTINA

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  3. Sono dipendente della sede di Novara, qui da noi da 9 giorni aspettiamo persino la pubblicazione del cedolino del mese di Ottobre! Ho personalmente provato a contattare il commercialista (Studio Miazzo) per sapere almeno se sono stati fatti o no ( voci di corridoio riportano che non siano stati pagati neanche loro nell'ultimo anno...)ma la risposta è stata che non possono conferire con i dipendenti per nessun motivo, l'ufficio amministrativo ha cambiato numero e non risponde a quello nuovo...altro che call center qui di comunicazioni ci sono solo quelle dei nostri creditori! Mi hanno persino rifiutato il mutuo perchè dipendente di "azienda a rischio"...

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  4. PER PHONEMEDIA ARGENTINA:

    SCRIVETECI UN EMAIL COSI' VI DIAMO UN PO' DI RIFERIMENTI, POTETE SCRIVERE QUI:
    DIPENDENTICALLCENTER@GMAIL.COM
    OPPURE FLMUFI@FLMUTIM.IT
    SU FACEBOOK: RSU ANSWERS

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  5. Fate pietà in tutti i sensi,soprattutto il vostro azionista,il sig. Cazzago.Avete rovinato la vita a molte famiglie calabresi di Catanzaro,fate schifo.Ecco da dove ha preso i soldi il sig.Cazzago per comprarsi la sua BMW X6: dalle nostre tasche.Cmq quello che vi voglio dire è che vi faremo passare(io in prima persona)le pene dell'inferno in tutti i sensi,così proverete dal vivo cosa si prova a fare soffrire delle famiglie.Distinti saluti

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  6. Mediaset il Tg5 non hanno interesse a dar spazio a Phonemedia,basta pensare che la giornalista che si occupa della linea dalla Calabria valentina Loiero..figlia di quel Loiero che è il Presidente disastroso della Regione Calabria sede del piu' grande call center Phonemedia..mai solidale anzi intricato fino all osso nella vicenda...

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  7. ciao a tutti raga qui da buenos aires, ormai é finita l' azienda si é dichiarata inzolvenza totale, lasciando a tutte le 160 famiglie per strada veramente vorrei prendere a pedate questo fabrizio cazzago, tutto il merito ai nostri compagni per il apoggio morale!!! DIO CI AIUTI!!!

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  8. Sono un imprenditore italiano, mi chiamo Federico Ricci, il sito della mia impresa è www.riscom.it. Sono interessato ad aiutare i lavoratori Phonemedia in Italia e all'estero. Il motivo del mio interesse sta nel fatto che in provincia di Massa-Carrara non trovo lavoratori disponibili a operare in questo settore. Ho commesse da svolgere e clienti grossi, anche di Phonemedia. Se qualcuno può darmi un riferimento da contattare per proporre lavoro lo faccia tramite il mio sito: www.riscom.it, ci sono tutti i miei riferimenti. Sono particolarmente interessato anche all'Argentina, per cui vi lascio il mio contatto skype, qualora qualcuno da la volesse contattarmi: federico_ricci78.
    In bocca al lupo.
    Saluti
    Federico Ricci

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